La richiesta era per una totale riqualificazione estetica del
piano giorno di questa residenza anni ‘70, disposta su due piani comunicanti tramite una scala a chiocciola. Il progetto quindi comprendeva pochissime opere murarie (eliminazione di finti archi);
un lieve ribassamento del soffitto sia per riproporzionare il volume dell’ambiente che per creare un nuovo schema di illuminazione; schema colore; sostituzione di radiatori in tinta con le
pareti; nuovo pavimento (in resina - Kerakoll Color System); modifica del top in legno sul parapetto curvilineo della scala; selezione e assistenza all’acquisto di nuovi arredi e apparecchi
illuminanti; design e realizzazione su misura di una parete attrezzata per la tv; nuovo layout delle opere d’arte della collezione privata; integrazione di un mobile ‘800 napoletano; altri
interventi di rifinitura.
Due grossi elementi di disturbo presenti nell’ambiente: il
grande pilastro decentrato e il parapetto in muratura della scala.
La sfida più difficile è stata quella di attenuare l’effetto
“pozzo” determinato dai muretti di protezione alla scala a chiocciola: grazie all‘inserto geometrico di un colore forte e deciso, ispirato dal vecchio pavimento in cotto Brunelleschi, e
all’inserimento di una scaffalatura dalle linee aeree (Airport di Cattelan Italia) tra il parapetto e il soffitto, quello che era un elemento disturbante è stato trasformato in un asse di
movimento dinamico. Il soffitto dipinto in due colori, disposti seguendo le ombre determinate dalla luce naturale con il pilastro stesso, e il taglio luminoso a forma di trapezio, hanno aiutato a
dare un senso di maggior ampiezza e leggerezza al volume statico e ristretto dell’ambiente.